Ossido di Titanio

Il biossido di titanio è l’ossido ceramico del titanio caratterizzato da formula chimica TiO2. Questo materiale non tossico, utilizzato allo stato di polvere, è il pigmento bianco più diffuso al mondo. Come ceramico ha applicazioni piuttosto limitate date le sue scarse caratteristiche meccaniche. Proprietà apprezzate in campo industriale sono: il basso coefficiente di attrito, la rigidità dielettrica, la sufficiente resistenza meccanica e all’usura. Il biossido di titanio ha normalmente colorazione giallo-bruna, ed è un materiale apprezzato nel settore dei guida fili per macchine tessili. E’ appunto la durezza non proprio elevata di questa ceramica che consente una più facile finitura, permettendo di ottenere superfici molto lucide e scorrevoli per le fibre sintetiche più delicate. Oltre alla colorazione giallo-bruna, esiste anche la variante di colore nero Ti2O3, triossido di titanio o titanio antistatico. Il titanio antistatico è una forma ridotta che rende la ceramica semiconduttore, ideale per operare in quegli ambienti ove le cariche elettrostatiche rappresentano un problema. Vi sono quindi certi ambienti che rendono questo ossido ceramico insostituibile.

SCHEDA TECNICA: OSSIDO di TITANIO

PROPRIETA’ CHIMICO-FISICHE

I campi di utilizzo dell’ossido di titanio sono molteplici, grazie ad una serie di proprietà chimico-fisiche che rendono tale materiale adatto per svariate applicazioni. Le caratteristiche principali sono:

  • Basso coefficiente di attrito
  • Buona conducibilità termica
  • Buona resistenza a corrosione sia in ambienti acidi che in ambienti alcalini
  • Sufficienti caratteristiche meccaniche
  • Ottime proprietà dielettriche nella forma biossido (TiO2)
  • Conducibilità elettrica nella forma ridotta titanio antistatico (Ti2O3)

Le caratteristiche negative sono le scarse proprietà meccaniche.